LETTERA APERTA…..NOI LA PENSIAMO COSI’
Noi insegnanti della Scuola Primaria “G. B. Candotti” desideriamo rendere note alcune nostre riflessioni in merito al problema degli spazi occupati dalle scuole Fabris e
Candotti.
Il nostro silenzio manifestato finora, è stato frutto di una scelta consapevole e condivisa di non re-agire di fronte alle veemenza delle modalità comunicative attuate per affrontare il tema in questione, per non creare, involontariamente, altri dissapori tra i genitori.
Riteniamo che i problemi di una scuola vadano affrontati con serenità, pacatezza di toni e modi tali da permettere soluzioni pensate per un’effettiva e positiva soluzione per tutti.
Questo si realizza pensando che la scuola è innanzitutto dei bambini: di TUTTI i bambini.
L’arroganza di alcuni interventi e l’aggressività verbale emersa durante gli incontri tenutisi dal mese di giugno, ci hanno preoccupato molto e abbiamo preferito tacere….
Inoltre il nostro silenzio è dato anche dalla consapevolezza che i valori di cui si è parlato, quali la pace (Scuole di Pace) sono di una tale portata, che le parole non la possano esprimere; la pace si esprime, nella sua completezza, con i propri comportamenti e modi d’essere: va vissuta e non detta; ecco perché il nostro silenzio è stato una forma di profondo rispetto verso tutti i nostri bambini.
Ma, giunti a questo punto, riteniamo doveroso che le persone per le quali lavoriamo e a cui teniamo veramente, alunni e loro famiglie, sappiano come la pensiamo.
Ci siamo ritrovati in mezzo ad una situazione spiacevole senza essere stati preavvisati e consultati…
Sono stati dati giudizi sulla nostra realtà, peraltro senza conoscerla.
Tutte le esternazioni sulla stampa locale hanno creato disagio e molto dispiacere. Le affermazioni sulle metodologie e sull’organizzazione attuate nella nostra scuola non hanno alcun fondamento nella concretezza dei fatti.
Desidereremmo iniziare il nuovo anno in serenità considerando anche che è stato stabilito un tavolo di concertazione per risolvere il problema…
Noi crediamo fermamente che l’ubicazione delle classi nelle scuole sia competenza esclusiva delle autorità preposte a questo (Dirigenza, Amministrazione Comunale, Responsabile della Sicurezza),
che sono a conoscenza dei disagi che vive la Scuola Fabris e di quelli nei quali si trova la scuola primaria Candotti (attività di recupero nei corridoi, impossibilità a creare spazi per la
lettura in classe, mancanza di aule per attività in piccolo gruppo).
Sta a questi Enti, ascoltare esigenze e proposte, prendere le decisioni del caso.
Noi, prima di tutto, siamo e vogliamo restare docenti.
Alzare i toni, pretendere qualcosa solo perché numericamente in vantaggio, spostare il problema su qualcun altro in modo non risolutivo, secondo noi non può essere una soluzione coerente con
l’essere educatori.
Siamo disponibili e aperti a collaborare per le possibili soluzioni, rimanendo però nell’ambito del nostro ruolo e nel pieno rispetto di chi ha l’effettiva responsabilità e competenza decisionale.
Riteniamo che una scuola cresca e si caratterizzi con il lavoro sinergico dei docenti, degli alunni e dei loro genitori.
Infatti un luogo è sempre fatto prima di persone e solo molto dopo di cose, muri, spazi; sono le persone a renderlo bello da vivere, come la nostra scuola.
Concludendo, desideriamo augurare a tutti un sereno e pacifico anno scolastico.
Codroipo, 18 settembre 2017
Tutti i maestri della Scuola Primaria G.B. Candotti
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